Del Castello di Pietrarubbia rimane oggi una chiesa sconsacrata, un campanile malconcio e pochi edifici rustici in stato di abbandono. La chiesa, di epoca romanica, è dedicata a Sant’Arduino da Rimini e probabilmente come il Castello di Pietrarubbia, faceva parte dei possedimenti del ducato di Urbino. La chiesa e l’attiguo abitato sono stati abbandonati da tempo e l’inutilizzo ha portato grossi danni alle strutture. Nel 1978, per porre fine alle incursioni vandaliche, si decise di eseguire alcuni lavori di pulitura all’interno della chiesa. Proprio grazie a questi interventi, nella cripta sono stati riportati alla luce 65 scheletri ancora chiusi in sacchi di canapa e lino, con vesti cinquecentesche, che hanno evidenziato l’utilizzo della cripta come sepolcreto durante il XVI secolo. L’interno conservava varie decorazione pittoriche ora conservate al museo diocesano di Pennabilli.