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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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EX CONVENTO DI S. LORENZO

EX CONVENTO DI S. LORENZO

Indirizzo: PIAZZA SAN LORENZO
Comune: Pistoia
Provincia: Pistoia
Regione: Toscana
Architettura / Convento

Il complesso monumentale di San Lorenzo a Pistoia venne fondato dai frati Eremitani Agostiniani nel 1278, quando si erano insediati tutti gli altri Ordini Mendicanti. La struttura della chiesa, che assunse dimensioni amplissime fra Medioevo e Rinascimento, sviluppa attualmente una superficie di base di circa 1500 metri quadrati.
Le parti del complesso in migliori condizioni statiche – grazie agli interventi della Soprintendenza iniziati nel 1989 – sono la chiesa e il più antico chiostro, di cui non è dato conoscere la conformazione originale, dal momento che fu ristrutturato in forme rinascimentali e dotato di bei capitelli ionici probabilmente nel tardo Quattrocento.
Sul lato sud del complesso, prospiciente sulla piazza, si trovava l’antica Compagnia della Crocetta, di fondazione medievale, di cui si vedono tracce. Nella tarda Età Moderna i vani furono utilizzati come forno per il pane al servizio dei poveri, mentre la Compagnia della Crocetta si costruì la chiesa di Sant’Ansano, di forme tardo-barocche, che restò sotto la tutela dei frati.
Oltre al primo chiostro monumentale, da annoverare tra i più belli di Pistoia, sul retro verso nord si apre un secondo chiostro, anch’esso rinascimentale, di servizio per le produzioni ortive e le necessità della vita quotidiana dei frati. Questo secondo chiostro è diviso dal primo da un corpo di fabbrica, in direzione est-ovest, che conteneva al piano terreno una Farmacia e anche la Sacrestia e il Capitolo.
Mentre gran parte degli affreschi di Ulisse Giocchio (sec. XVII), che decoravano le lunette del chiostro grande, sono andati perduti lasciando intravedere le sinopie, l’interno della chiesa presenta tutt’ora stratificazioni plurime di dipinti del Tre-Quattrocento, in parte soltanto messi in luce, ma non restaurati, un tempo nascosti da intonaco per far posto a una serie di sette altari per lato, di tipo controriformistico, che contenevano tele. L’arredo interno della chiesa è stato eliminato quando il grande vano, nel 1880, fu ridotto a Caserma, ricavandovi tre piani soffittati (sorretti da setti murari trasversali con arcate) cui si accedeva da uno Scalone monumentale costruito entro l’antico vano della torre campanaria che sorgeva presso la Cappella Maggiore, poi demolita.
Durante l’ultima guerra l’edificio divenne un rifugio per gli sfollati e sino agli anni Sessanta servì anche come locale per la produzione di mobili (Arte del legno di Arrigo Nobili, come testimoniava anche la scritta in facciata).

Proprietà: Pubblica
Specifica: NO
Dettaglio proprietà: Comune
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: Decr. 04.02.2015 - Provv. 8 Agosto 1985 - Provv. 29 Ottobre 1985
Stato di conservazione: Pessimo
Ambito cronologico secolo: SECC. XIII-XIX