Il fabbricato della ex stazione passeggeri Marinella a Golfo Aranci venne edificato dalle Reali Ferrovie Sarde nel 1883, periodo di definizione della prima vera e propria rete ferroviaria isolana, prima consistente in singoli tratti di strade ferrate. L’edificio, a pianta rettangolare di dimensioni 13 per 6 metri circa, si sviluppa su due piani fuori terra collegati da scale interne. La struttura portante è realizzata in conci di pietrame e malta a base cementizia ed il solaio interpiano è stato eseguito con calcestruzzo e profili metallici. Il fabbricato è sormontato da una copertura con struttura portante lignea, a due falde e manto di tegole marsigliesi, oggi in parte crollato. I prospetti dell’edificio presentano aperture a sesto ribassato con cornice leggermente aggettante (pietra a vista nei livelli superiori, rivestite da pittura superficiale le inferiori), oggi murate probabilmente per motivi di sicurezza; i prospetti risultano degradati anche dall’apposizione di graffiti vandalici.
La stazione di Marinella risulta attualmente in disuso e versa in stato di abbandono, pertanto la funzione di fermata a servizio dei passeggeri è affidata ad una serie di pensiline in materiale metallico e plexiglass poste in prossimità dell’edificio.

