L’edificio denominato Fornace Grandi è situato nella periferia di Bondeno, in aderenza alla strada statale “Virgiliana”. In tale zona alla fine del XIX secolo la famiglia Grandi aveva edificato un precedente impianto a fornace di modeste dimensioni, ora adibito a magazzino.
L’intero complesso è composto da una palazzina adibita ad uffici e abitazione del custode, posta perpendicolarmente alla testata del corpo funzionale della fabbrica, di tipo Hoffmann, a sviluppo verticale.
Il progetto della nuova fornace fu elaborato dallo stesso Grandi e al 1909 risale la concessione per l ‘edificazione del corpo di testata del fabbricato.
La palazzina con uffici, composta da due torrette unite da un corpo più basso, è realizzata con materiali e tecniche costruttive tradizionali; come elementi stilistici emergenti presenta un cornicione a mensola e un ballatoio in metallo sostenuto da colonne in ghisa.
L’opificio, costruito in laterizio con mattoni a vista, ha una copertura a capanna che copre le diverse camere del forno, voltate a botte, su cui svetta l’alta ciminiera in mattoni, ad impianto circolare.
Le fornaci, fabbriche legate alla spontanea offerta di materia prima tipica della pianura del tizia, furono costruite in seguito alla diffusa domanda di laterizio come materiale da costruzione: la Fornace Grandi, attualmente in disuso dopo la cessazione della attività produttive avvenuta nel 1985, è una delle presenze singolari della architettura paleo-industriale nel territorio ferrarese.