Il complesso dell’ex macello risale ai primi anni del XX secolo quando l’Amministrazione Comunale decise di dar corso alla costruzione di un nuovo macello in sostituzione del sito prima utilizzato a tergo del Teatro Sociale.
Nel 1982, venutone meno già da tempo l’utilizzo originario, venne demolito il fabbricato macello suini – tripperia e nello spazio reso libero venne costruito un capannone a tipologia prefabbricata che ospita i locali del magazzino comunale. Contestualmente nell’angolo nord ovest del recinto, contiguo al magazzino, fu costruito il fabbricato che ospita gli spogliatoi, la mensa e i servizi degli operai e l’ufficio per il responsabile. I locali posti lungo il perimetro est del complesso furono oggetto di interventi di ampliamento e di cambio di destinazione in epoche diverse. L’attività di macellazione fu sospesa in modo definitivo dall’inizio degli anni ‘90 del secolo scorso.
La non omogenea qualità architettonica dei singoli fabbricati costituenti l’ex macello comunale non ne svaluta il valore e l’interesse complessivi. La qualità architettonica della palazzina uffici, l’articolazione dei singoli edifici disposta secondo un impianto comune ad altri analoghi complessi per la macellazione, e la testimonianza documentaria del lavoro ivi svolto, inducono a proporre la salvaguardia di tale patrimonio configuratosi come “archeologia industriale” di un servizio produttivo pubblico dell’inizio del XX secolo a Biella.