Il complesso dell’ex Macello a Padova occupa una superficie di circa 17.000 mq ed è compreso tra il canale di S. Massimo a Nord, la cinta muraria ad Est e a Sud e via Alvise Cornaro ad Ovest.
L’attività di macellazione del vecchio macello iniziò nel 1908 e proseguì fino ai primi anni ’70. Il progetto del macello risale al 1904 e venne elaborato dall’arch. ing. Alessandro Peretti, capo dell’Ufficio Lavori Pubblici.
I lavori di costruzione, appaltati all’impresa fiorentina Enrico Levi & C., furono eseguiti dal 1906 al 1907. Il progetto del Peretti si ispirava all’impianto del macello tedesco di Offenbach (1904), considerato per l’epoca il più completo e razionale nello sviluppo della planimetria (un asse principale con distribuzione a destra e a sinistra dei corpi di fabbrica) ed il più evoluto, perché in esso vennero usate per la prima volta le monorotaie aeree per il trasporto degli animali squartati dalle sale di macellazione alle celle frigorifere.

Il Comune di Padova ha iniziato il recupero del complesso per creare una cittadella della scienza e della tecnica. Nell’ambito del PINQUA è stato richiesto il finanziamento del restauro dei principali fabbricati (in fase di valutazione). Tuttavia a completamento del recupero del complesso rimane da finanziare il restauro di 4 fabbricati dismessi e fortemente degradati che saranno utilizzati come padiglioni espositivi nell’ambito del riutilizzo del complesso come cittadella della scienza e della tecnica dedicato ad un’utenza in gran parte scolastica

Necessita un finanziamento di 2.000.000,00 euro.