Il mulino della Lama è collocato nel Parco delle Risorgive “Mulino della Lama”, che prende il nome da tale bene, oggi ridotto a rudere e completamente avvolto dalla vegetazione.
Il mulino è già attestato dal catasto del 1852 e da quello del 1898, dove è denominato “Mulino Lama” e costituito da due fabbricati. L’edificio principale, in muratura in laterizio, ospitava la macchina alimentata dalla retrostante ruota verticale, azionata dal flusso d’acqua canalizzato con condotti in blocchi di pietra locale, ancora presenti (mentre la ruota è assente). Il secondo fabbricato, oggi demolito, fungeva probabilmente da magazzino.
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