La chiesa, ubicata nel Rione Riva, si trova stretto tra un fabbricato ottocentesco a quattro piani a est, il terrapieno di un birrificio a sud, un edificio condominiale a 7 piani della fine degli anni 60 del novecento a nord.
La costruzione dell’edificio risale alla prima metà del XIX secolo ed è stata intrapresa per sostituire il preesistente Oratorio di San Rocco, demolito per permettere l’ampliamento della “nuova strada provinciale per Varallo” realizzata nell’anno 1826. Il progetto fu affidato all’architetto Gaspare Maggia di Muzzano e i relativi lavori furono ultimati nel 1831. L’oratorio, assiduamente frequentato nel corso del XIX secolo, fu progressivamente abbandonato a partire dagli inizi del secolo successivo finché venne chiuso al culto nel 1931 a causa del deperimento statico. Nel giugno 1971 avvenne il crollo della cupola di copertura, della torre campanaria e di tutta la parte absidale. Nel 1972 la Confraternita di San Cassiano di Biella, ottenne dal Comune licenza edilizia per la ricostruzione delle parti crollate; i lavori iniziarono nel 1973, furono ripristinate con muratura di mattoni le pareti della parte absidale fino al piano di imposta della cupola, poi i lavori furono sospesi e non ebbero più seguito.
Dell’edifico originario rimangono attualmente i soli muri perimetrali, che racchiudono un’aula circolare, già costituente il corpo dell’oratorio e un altro spazio semicircolare costituente l’abside. La muratura della facciata e di gran parte dell’aula principale è quella originaria ottocentesca, realizzata in pietre, mattoni e malta di calce; per contro la parte restante e quella che racchiude lo spazio absidale è una ricostruzione in mattoni realizzata negli anni 70 del novecento da parte della Confraternita di San Cassiano. Il piccolo terreno libero interposto a sud rispetto al fabbricato confinante è di pertinenza, mentre il confine nord è costituito dalle murature perimetrali.