L’edificio, costruito nella seconda metà del XVIII secolo, è articolato su tre piani e ricalca planimetricamente la tipologia degli edifici francescani con la grande cucina ed il refettorio al piano terra, affiancati dalla stalla, dal fienile e dall’orto, e le piccole celle ai piani superiori.
Al lotto si acceda da una porta d’ingresso sulla strada statale Arentina su cui vi è la scritta incisa: A.D. MDCCCXXIX e un piccolo bassorilievo di maiolica dipinta con la Madonna, il Bambino e cherubini su fondo giallo, datato 1670. Il lotto destina una parte di terreno ad orto. Difronte all’ingresso è il fabbricato dell’ospizio con prospetto assiale, con aperture incorniciate nel tessuto murario di pietra (al piano terreno tre porte e per ognuno dei piani superiori cinque finestre).