Il compendio è costituito da sei edifici, in origine delimitati da una muratura di cinta; nasce come polveriera dell’esercito, diventato poi in epoca fascista un deposito di armi chimiche. I fabbricati presentano forma pressappoco rettangolare, tutti di dimensioni diverse, variabili dai più piccoli di 12 per 15 metri ca. al più grande che presenta lati lunghi 45 e 20 metri ca. Questi edifici sono tutti costituiti da un piano fuori terra, e presentano muratura mista in laterizi, pietrame e pietra squadrata, tetto a due falde con sistema di travatura lignea su cui poggia direttamente il manto di tegole marsigliesi. Nel 1976 a seguito di bonifica, rimase in stato di abbandono.