L’immobile, costruito nei primi anni ’30, è stato adibito a uso scolastico fino al 1983, anno in cui viene dismessa per danni subiti dal terremoto. Successiva è l’acquisizione da parte dell’IRAIA.
La struttura è tipica dell’edilizia scolastica degli anni ’30 del Novecento. Il prospetto principale presenta un corpo centrale leggermente sporgente, a cui si accede da una breve rampa, a cinque scalini, caratterizzato da un portico a tre archi con paraste percorse da elementi decorativi lineari, che richiamano con il loro rilievo plastico gli storici motivi ornamentali del bugnato rustico. L’ingresso, che si apre centralmente, è chiuso da un portone in legno e vetro, coevo, affiancato nelle aperture laterali da finestre prive di infissi. Altri elementi decorativi sottolineano le aperture delle due ali, a livello dell’interrato e del primo piano, mentre le aperture del piano terreno sono sottolineate da un marcapiano, su cui poggiano i davanzali. anche il sottotetto è delimitato da una cornice marcapiano a doppia fascia, e presenta sul retro semplici luci. Tutto l’edificio è coronato da un cornicione aggettante. all’interno si conserva la distribuzione originaria degli ambienti. originale è la pavimentazione dei corridoi, in marmette di graniglia con fasce decorate ai due lati a losanghe nere e rosse, e la ringhiera in ferro battuto che corre sulla scala di accesso al primo piano.
