Il fabbricato è stato realizzato, insieme alla scuola elementare di Viarolo, nel periodo che va dal 1920 al 1922 ed è stato adibito a struttura scolastica fino agli anni ‘70. Poi, a partire dal 1984, previa ristrutturazione per adeguare la struttura a nuovo utilizzo secondo la normativa vigente in quegli anni, venne adibito a centro crisi per tossicodipendenti sino al 2003.
Il fabbricato presenta caratteristiche costruttive-architettoniche similari ad altri edifici scolastici edificati in quel periodo nella Provincia di Parma, impostati sulla semplicità delle linee architettoniche esterne ed interne. II prospetto stradale è scompartito in tre parti (di cui la parte centrale risulta leggermente avanzata); ogni parte presenta un accesso mediante rampa di scale. Al primo piano le finestre sono distribuite in serie di tre. Per tutto il perimetro corre la fascia marcapiano e il tetto è perimetrato da un decoroso cornicione in laterizio intonacato. L’edificio, che appare isolato nei pressi di un incrocio stradale, conserva l’area cortilizia – in parte alberata – con i pilastri e parte della cancellata originali. Li fabbricato rientra nella tipologia in uso nel primo ventennio del Novecento per gli edifici scolastici e mantiene inalterati all’esterno i caratteri architettonici originali e all’interno la distribuzione dei locali.