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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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EX SCUOLA S. LORENZO

EX SCUOLA S. LORENZO

Indirizzo: Caraglio, frazione San Lorenzo, via Centallo 70
Comune: Caraglio
Provincia: Cuneo
Regione: Piemonte
Architettura / Scuola

La volontà dell’amministrazione comunale di costruire una scuola pubblica a servizio della frazione di San Lorenzo, nell’intorno rurale del centro abitato di Caraglio, è dimostrata da un incarico affidato all’ingegnere Michele Fabre, con studio in Cuneo, già nell’anno 1914. A quella data il professionista consegnò un progetto accompagnato da una dettagliata relazione tecnica, poi integrato da disegni di maggiore dettaglio (richiesti dall’Amministrazione scolastica provinciale), che prevedeva la costruzione di un fabbricato a due piani fuori terra, destinato a “scuola mista ad un’aula per 70 alunni con alloggio per un insegnante”.
Non sono note le vicende che portarono alla mancata realizzazione di questo primo disegno: l’opera verosimilmente non fu avviata in concomitanza del periodo bellico, e rimandata sino all’inizio degli anni trenta del secolo scorso. La costruzione fu in ogni caso realizzata sul lotto di terreno già individuato nell’incarico a Fabre, sulla strada verso Centallo, in posizione baricentrica al territorio della frazione, ma esterna all’abitato.
L’edificio progettato da Fabre era di forma rettangolare in pianta, con facciata principale verso strada, un’unica grande aula al piano terreno, illuminata da quattro ampie finestre, vano scala su un lato per consentire l’accesso all’appartamento al piano superiore destinato ad abitazione dell’insegnante, e tetto a padiglione con manto in tegole marsigliesi.
Il nucleo principale venne sostanzialmente riproposto nella costruzione degli anni Trenta, con una maggiore articolazione e caratteri compositivi radicalmente diversi, che dimostrano un aggiornamento al linguaggio razionalista e alle tipologie edilizie degli edifici pubblici del periodo.
L’edificio scolastico (attualmente non più utilizzato per tale funzione) è articolato in due corpi di fabbrica con pianta di forma rettangolare, parzialmente accostati su uno dei lati maggiori, con il raddoppio dello spessore della muratura. Il volume del corpo scala, planimetricamente distinto, sovrasta in altezza il fabbricato principale dove sono ubicate le aule; il cornicione sommitale conclude la scansione verticale delle facciate definita dagli elementi portanti in muratura e dai moduli sovrapposti dei finestroni con serramenti in ferro (tre sul lato parallelo alle rampe della scala, uno in corrispondenza dei pianerottoli, al di sopra del portoncino di accesso principale), con partizioni vetrate modulari di forma rettangolare, riferibili al disegno originale.

Proprietà: Pubblica
Specifica: l'immobile non è in consegna, nè in concessione ad altri soggetti
Dettaglio proprietà: Comune
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: D.C.R. n. 256 del 30/11/2018
Stato di conservazione: Cattivo
Ambito cronologico secolo: anni 30 XX secolo