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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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EX STAZIONE FERROVIARIA DELLA VALLE BREMBANA

EX STAZIONE FERROVIARIA DELLA VALLE BREMBANA

Indirizzo: via Antonio Locatelli
Comune: Piazza Brembana
Provincia: Bergamo
Regione: Lombardia
Architettura / Stazione

L’Ex Stazione Ferroviaria è formata da tre corpi di fabbrica distinti. L’edificio principale ospitava la biglietteria, l’ufficio con alloggio del capo stazione al piano superiore, e la sala d’attesa al piano terra. La sua conformazione è a pianta rettangolare disposto su due livelli, a cui si aggiungono lateralmente in estensione sulle rispettive testate, due volumi ad un piano fuori terra. La realizzazione della stazione risale alla seconda fase di costruzione del sistema di impianti destinati al funzionamento della ferrovia per la Valle Brembana che collegava Bergamo con San Pellegrino Terme e Piazza Brembana, inaugurati nel 1926, e rimasti in attività fino al 1966.
Il progetto risponde a un preciso criterio di unificazione formale e tipologica dei manufatti: la stazione è infatti simile ad altre presenti lungo la linea. La facciata del corpo centrale è caratterizzata da un disegno regolare, configurata al piano terra con finestrature allineate dotate di arco a tutto sesto, evidenziate da cornici in cemento. L’apparato decorativo dell’involucro si articola con differenti finiture su fasce orizzontali distinte. Il piano terra prevede l’utilizzo della pietra a vista. Un’intonacatura tradizionale in color giallo ocra riveste la restante muratura, nella parte superiore, fino alla modanatura in spessore che delimita la linea marcapiano e al contempo riporta l’insegna dipinta. Il disegno del primo piano, si configura con riquadrature intonacate, e sottili profilature, delimitate dalla fascia di coronamento del livello sotto gronda, rifinita quest’ultima con decorazioni a motivi geometrici. L’aggetto della copertura è sorretto da mensole in legno. L’ex deposito merci, arretrato rispetto al sedime dei binari, è interamente in pietra a vista, inoltre presenta aperture con voltine ad archi ribassati e un profondo aggetto di copertura sostenuto da saette in legno. Lo scalo ferroviario comprende un piccolo corpo di fabbrica, di planimetria quadrata, ad un solo piano fuori terra, adibito in origine a servizi igienici.
L’insieme delle costruzioni riflettono nel loro insieme i contenuti formali di un periodo storico, delineatosi tra il declino del movimento Liberty ed i primi decenni del Novecento, con evidenti richiami ad espressioni dell’eclettismo storico.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Stato
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: DM del 04-11-2020
Stato di conservazione: Cattivo
Ambito cronologico secolo: XX secolo