L’edificio, sede dell’ACAIT (Azienda Cooperativa Agricola Industriale del Capo di Leuca), è stato costituito nel 1902 per volontà di Alfredo Codacci Pisanelli e sin da subito ha assunto un significato molto importante per la città di Tricase poiché ha rappresentato la fonte di occupazione per la maggior parte della classe contadina di Tricase e dell’intero Capo di Leuca.
Difatti la coltivazione del tabacco, rappresentava una delle maggiori fonti di ricchezza sia per i coltivatori, che avevano la sicurezza di collocare il prodotto, sia per le operaie tabacchine che, impegnate nella prima lavorazione, avevano la garanzia di un’occupazione per diversi mesi dell’anno.
Lo statuto della società che occupava l’edificio promuoveva lo stesso come un centro di innovatività, produttività e ricerca. Gli obiettivi intendevano: organizzare ed esercitare la coltura e l’industria dei tabacchi; stabilire laboratori ed opifici per la conservazione lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, con particolare riguardo alle esigenze dell’esportazione; concedere prestiti ai soci; acquistare e vendere per conto proprio e di terzi, prodotti agricoli, macchine, attrezzi e merci in genere; fare saggi, analisi ed esperimenti; istituire corsi e scuole nell’interesse dell’agricoltura; promuovere iniziative che potessero contribuire al potenziamento produttivo locale.
L’abbandono della struttura e la sua alienazione sono avvenuti con la crisi del mercato legato alla coltura del tabacco non più sostenuta dalle strategie politiche nazionali.