Codigoro è un centro agricolo-industriale del Sasso Ferrarese, allungato sulle rive del Po di Volano. Su tale asse principale sorgono gli edifici più importanti quali l’ex Zuccherificio Eridania, l’Idrovoro Grandi Bonifiche Ferraresi e la “Cartiera Lambriana. Verso la fine del XIX sec. questo territorio ebbe un notevole sviluppo a seguito del completamento della grande bonifica ferrarese.
La realizzazione più importante di quell’epoca fu la costruzione per opera di Giovan Battista Negrotto, dello Zuccherificio (1898), che fu il primo della provincia di Ferrara. L’industria saccarifera legata alla locale produzione della barbabietola in questa zona si è sviluppata fortemente nel corso di questo secolo. Tale stabilimento riuscì a mantenere nel tempo la sua struttura architettonica originale, in quanto non subì danni durante il II Conflitto Mondiale.
Il manufatto si presenta come un grande contenitore a pianta rettangolare impostato su di un imponente involucro murario, con prospetti regolati da una partizione di grandi finestre. L’uniformità del prospetto è interrotta dal grande “frontone” che spezzando il ritmo orizzontale delle bucature esalta l’imponenza e la verticalità della fabbrica. La struttura architettonica è l’immagine di una costruzione industriale perfettamente funzionale al processo produttivo che l’ha generata, arricchita dei valori formali, tipici del linguaggio industriale premoderno.
Il valore architettonico e testimoniale della fabbrica Eridania si definisce come espressione del divenire storico di un territorio che ancora oggi stenta a svilupparsi attorno a punti fermi.
Questi valori giustificano la necessità di tutela di questo complesso, unitamente all’ampia area di pertinenza di alto valore naturalistico ed ambientale, oasi naturale che ospita centinaia di nidi di uccelli che arrivano con i primi tepori per andarsene in autunno.
Questa ”garzaia” costituisce un vero e proprio punto di riferimento e di sosta per molti uccelli migratori che in questo ambiente nidificano e si riproducono.
