Le Fonti di San Carlo, probabilmente costruite a cavallo tra il XIII e il XIV secolo, si trovano nella vallata tra la zona detta di San Martino e il Poggio di Cecio e furono edificate per permettere l’approvvigionamento idrico dell’antico Terziere di Fuordiporta, da Castelvecchio in direzione Colline. Il nome deriva dalla strada che, alla cima della collina, chiude la valle ad oriente e che è intitolata proprio a San Carlo.
Purtroppo non è possibile ricostruire l’originario assetto della struttura: il versante della collina è franato verso valle portandosi dietro parte della muratura. Il manufatto edilizio doveva essere del tutto simile a quello delle altre due fonti site in San Miniato (Fonti delle Fate e Fonti di Pancole): dalla sorgente vera e propria l’acqua veniva incanalata e raccolta in apposite vasche di decantazione e da qui fatta uscire attraverso una serie di boccagli.