Il manufatto è costituito dalla struttura di una antica fornace utilizzata per la produzione di calce. La fornace da calce riveste interesse come emergenza archeologica e preindustriale, testimonianza di attività specifiche legate al territorio. Difatti la fornace rappresenta una delle testimonianze dell’attività produttiva della vallata in epoche remote. Si rammenda che nella stessa località di Sant’Ermete sono recentemente emersi altri consistenti elementi per la definizione dei fenomeni insediativi e produttivi di epoca romana ed altomedioevale.
La struttura muraria della fornace, realizzata in calce e mattoni, si presenta di forma circolare. Alla sua base sono presenti delle aperture prospicienti su via Lazio utilizzate per l’immissione del calcare estratto presso la vicina cava e per l’estrazione della calce ottenuta dalla sua cottura. Alla sommità, la cupola a forma di tronco di cono chiude la struttura.
Spenta definitivamente spenta nel 1963, la fornace si presenta in evidenti condizioni di precarietà.