Sulla sommità della collina che si trova all’interno del comprensorio della Scuola Sottufficiali della Marina Militare di La Maddalena si erge imponente il Forte Carlo Felice.
Costruito tra il 1806 e il 1808, sotto la supervisione dell’ammiraglio Giorgio Andrea Des Geneys, allora Comandante della Marina Sardo Piemontese di stanza a La Maddalena, fu intitolato a Carlo Felice di Savoia, duca del Genovese (contado della città di Ginevra), che all’epoca, per mandato di Emanuele IV e Vittorio Emanuele I, ricopriva la carica di Viceré di Sardegna.
Il Forte è una struttura imponente, a pianta trapezoidale, di dimensioni 24m x 17m circa, con murature in conci squadrati di granito, con due torri sul lato sud e due garitte per proteggere il lato nord.
L’ingresso, posto sul lato ovest, è protetto da un portale con arco a tutto sesto, sormontato da un frontone, al di sopra del quale di dispone, aggettante, un piombatoio.
Superato il portale d’ingresso, si ritrova una ripida scala che, dopo pochi gradini sulla sinistra si apre un locale che fungeva da corpo di guardia con annessa prigione. Procedendo, la scala conduce al piazzale superiore dove si ritrovano due ambienti che conservano coperture con travi in ginepro sulle garitte. Questi ambienti, protetti da coperture lignee, avevano destinazione di alloggio del comandante e di protezione degli armamenti.
Nuova vita per l’ottocentesco Forte a La Maddalena
Mercoledì 24 gennaio 2023 alla Scuola sottufficiali della Marina Militare di La Maddalena è stato presentato il restauro del Forte Carlo Felice.
Il progetto è uno dei 5 finanziati a livello nazionale nel 2022. Si è partiti da una concertazione con il demanio militare (ente proprietario) e il Comune. Per l’esecuzione dell’intervento è arrivato un accordo tra la Soprintendenza ABAP per le province di Sassari e Nuoro, il Ministero della Difesa, Direzione Genio Militare per la Marina e la Scuola Sottufficiali della Marina Militare.
L’intervento prevede un importo complessivo di 660.078 euro nel quale il Ministero della Cultura concorre per 645.078 euro e il Ministero della Difesa per 15mila. La consegna dei lavori della ditta Luciano Sini S.r.l di Sassari è stata fatta il 14 dicembre 2023.