Nel territorio comunale di Milis, in provincia di Oristano, si trovano i ruderi di un edificio ecclesiastico dedicato a San Lussorio Martire, in dialetto locale chiamato Santu Lussurgeddu.
La chiesa è a navata unica, a pianta rettangolare ed è priva di copertura. Sono ancora in buone condizioni le pareti esposte a sud e a nord. Sulla prima si apre un portale con arco a tutto sesto in conci di trachite verde.
L’opera muraria è caratterizzata da un apparato irregolare di blocchi basaltici grezzi allettati con malta di calce, integrati da laterizi frammentari e da blocchetti squadrati in trachite verde, mentre agli angoli si notano conci squadrati in basalto.
A un livello inferiore rispetto alle strutture dell’edificio, si può osservare, a sud, una struttura a pianta rettangolare in calce e pietrame minuto, costituente un piano pavimentale con relative fondazioni, residuo di un edificio probabilmente antecedente alla chiesa stessa, di epoca romana, con funzioni di raccolta dell’acqua.