L’edificio fu costruito nel 1912 ai piedi del Monte Stella dall’ing. Guaschino su una delle collinette che formano l’anfiteatro morenico di Ivrea. Esso forniva istruzione a livello elementare, scuola superiore tecnica, ginnasio, liceo, scuola di commercio e inoltre corsi di lingua straniera per gli italiani e italiana per gli stranieri.
L’immobile denuncia nella architettura tutti i paradigmi delle costruzioni dell’epoca destinate a fini sociali, in particolare all’istruzione, e conserva ad oggi tali stilemi. Appositamente edificato per rispondere alle esigenze educative dell’epoca, in posizione isolata e amena dal punto di vista paesaggistico, è ancora circondato da un bel parco se pur ridotto rispetto a quello originale.
Nel 1932 l’edificio fu ritenuto idoneo per una eventuale sistemazione del liceo Carlo Botta che ne occupò i locali nell’anno scolastico ’34 -’35. Nel 1936 il Comune di Ivrea acquistò lo stabile per insediarvi la nuova Regia Scuola Tecnica Commerciale e in epoca più recente lo ha trasformato in Istituto Professionale di Stato per il Commercio intitolato a Guglielmo Jervis; nell’anno scolastico 2000-2001 la Provincia di Torino (a cui l’edificio viene messo a disposizione) ha accorpa l’Istituto Tecnico per Geometri e l’Istituto Tecnico Commerciale in un unico edificio di proprietà. Successivamente l’edifico viene dismesso all’uso definitivamente.
L’edificio si presenta pluripiano a tre livelli fuori terra (più un piano mansardato e uno seminterrato). Il fronte che affaccia ad Ovest include l’ingresso principale e prospetta sul giardino di cui si leggono a fatica le tracce del disegno originariamente armonioso ma da cui emergono ancora i caratteri dell’epoca, come l’uso del cemento come materiale decorativo per simulare la pietra sia nelle pavimentazioni che in alzato e la presenza di alberi ad alto fusto contornati da fitta vegetazione.