In ordine di tempo questo impianto fu l’ultimo ad essere realizzato dalla Società Monteponi; venne appositamente concepito per il trattamento di ossidati zinciferi a facies mineralogiche particolarmente compenetrate e fortemente silicatiche (smithsonite-emimorfite), giacenti a discarica poiché di difficile trattamento negli altri impianti per la cospicua presenza di una ganga siltosa; dopo quello della Soc. Pertusola di San Giovanni, fu il secondo impianto a conseguire con successo la flottazione delle Calamine. Nel suo complesso il ciclo di trattamento comprendeva una prima sezione di tipo gravimetrico (sink and float), a cui faceva seguito una sezione di flottazione: l’intento di fondo era quello di recuperare nuovi materiali da destinare all’alimentazione dell’impianto dello Zinco Elettrolitico, dato che era in fase di esaurimento il giacimento di Calamine Ferruginose di Campo Pisano. Venne eretto ad occidente del nucleo centrale di Monteponi, sul versante del Monte Fenugu che si affaccia sulla Valle di Iglesias, edificando due corpi di fabbrica in muratura di CLS e pietrame.

