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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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LAVERIA MAMELI, MINIERA DI MONTEPONI

LAVERIA MAMELI, MINIERA DI MONTEPONI

Indirizzo: LOC. MONTEPONI, IGLESIAS

Comune: Iglesias

Provincia: Sud Sardegna

Regione: Sardegna
Complessi archeologici / Miniera

Nel 1879 sono attive a Monteponi quattordici laverie manuali, che si tramuteranno in breve tempo in meccaniche; su progettazione del Ferraris, per fusione delle lavorazioni delle preesistenti laverie “Sacchi” e “Pilla” (Leopoldo Pilla, geologo), venne edificata nel 1894 la laveria meccanica “Mameli”, in ricordo dell’Ing. Francesco Mameli. Nella sua versione completa comprenderà tre sezioni di trattamento: la gravimetrica, il sink and float, la flottazione. Verrà munita di vagli a scosse e classificatori a cilindro e a partire dal 1902 da mulini a sfere brevetto Ferraris. L’alimentazione dei grezzi avveniva a mezzo di convoglio rotabile in uscita dal vicino livello Giordano e a mezzo di teleferica per i grezzi estratti dal livello Vesme; il ciclo di lavorazione è articolato a partire da frantoi a mascelle, gruppi cilindraia, mulino a sfere, trommels, crivelli, idrovagli Ferraris. Con l’avvento della tecnica di trattamento per Flottazione i finissimi prodotti in coda al circuito gravimetrico diverranno l’alimentazione del circuito flottazione; le due sezioni di trattamento (gravimetrico + flottazione) erano capaci di processare 400 ton./giorno di grezzi. Con la messa in marcia (1964) del nuovo impianto di trattamento centralizzato presso la miniera Campo Pisano, tutti gli impianti locali verranno dismessi, compresa la Mameli. Da tale data i corpi di fabbrica e i manufatti metallici andranno in abbandono; la struttura metallica sovrapassante la strada nazionale che consentiva il transito dei convogli rotabili in uscita dal livello Giordano, venne abbattuta; dismessa fu anche la teleferica che alimentava la Mameli dal livello Vesme: ne restano ancora in piedi solo alcuni piloni. Le strutture murarie relitte si trovano in forte stato di degrado: le tramogge di carico in CLS in testa all’impianto, il corpo di fabbrica della flottazione ed un fabbricato laterale più datato, riportano segni macroscopici di compromissione. L’importanza della Mameli è stabilita non solo nell’essere stato l’impianto ideale in cui trovarono applicazione le innovazioni tecnologiche del Ferraris, ma anche per aver gettato le basi della flottazione delle calamine per la Soc. Monteponi, come poi si attuerà nella laveria Galletti e nell’impianto centralizzato di Campo Pisano.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Ente Pubblico
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Pessimo
Ambito cronologico secolo: XIX - XX Sec.
Immagine relativa a LAVERIA MAMELI, MINIERA DI MONTEPONI
Immagine relativa a LAVERIA MAMELI, MINIERA DI MONTEPONI