Collocato lungo il settore costiero ionico, a breve distanza dalla linea di battigia, l’insediamento rurale di loc. Chiusa occupa un’area risparmiata dell’urbanizzazione della periferia meridionale del moderno abitato di Trebisacce.
Il ritratto basso morfologico è ubicato in destra idrografica del fosso S. Giuseppe e alla destra del fiume Saraceno e in età antica doveva essere attraversato, in senso nord-sud, dall’importante arteria che congiungeva Reggio a Taranto. L’insediamento rurale di località Chiusa, strutturato sul modello della villa, si caratterizza per un sistema di vani contigui, alcuni dei quali si affacciano su un ambitus caratterizzato da un sistema di bonifica idraulica composto da 33 anfore capovolte rinvenute in situ.
Gli indicatori di cultura materiale, composti essenzialmente e prevalentemente da anfore greco-italiche consentono di fissare l’occupazione dell’area tra il II sec. a.C. e il II d.C.