Loc. Formale, cisterna romana

Grande cisterna individuata in località Formale, nella frazione di San Giovanni e Paolo, all’interno di un terreno privato lungo un declivio posto a sud-ovest della strada provinciale SP325.
Negli anni Novanta del secolo scorso la Soprintendenza Archeologica ha condotto delle indagini in loco che hanno poi permesso di interpretare la struttura come il caput aquarum di una condotta che doveva rifornire l’antico abitato di Caiatia e la sottostante area di Cesarano, sebbene sia anche da considerare il fatto che tale struttura possa essere più semplicemente legata alla presenza di una grande villa rustica nell’area.
L’edificio è realizzato in mattoni, ha pianta rettangolare e misura 22,83 x 4 m, la copertura è costituita da una volta a botte in calcestruzzo. Presenta sette campate sorrette da pilastri addossati alle pareti laterali, separate da grossi archi in mattoni bipedali. La pavimentazione è in cocciopesto, le pareti sono invece prive di rivestimento.
Attualmente la cisterna risulta parzialmente interrata, fatta eccezione per la parete corta di ingresso, ed è in parte riempita d’acqua, che mantiene un livello grossomodo costante grazie a una condotta in uscita di troppo pieno che scarica verso valle. Lungo le pareti, sia nella parte bassa della cisterna, sia all’altezza delle volte, si notano condotte fittili di ingresso delle acque sorgive e di raccolta. Una delle volte posta approssimativamente al centro della struttura è attraversata da un pozzo utilizzato per scopi agricoli fino alla metà del 1900.