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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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MERCATO ITTICO

MERCATO ITTICO

Indirizzo: Piazza Duca degli Abruzzi

Comune: Napoli

Provincia: Napoli

Regione: Campania
Architettura / Mercato

Il mercato ittico sorge lungo il litorale del porto di Napoli e viene riconosciuta dalla critica come la prima opera razionalista napoletana. Realizzata negli anni Trenta del Novecento, la struttura si articola su due livelli più un terzo piano sviluppato solo lungo il prospetto prospiciente la piazza.
Progettato e realizzato da Luigi Cosenza tra il 1929 e il 1935, il mercato ittico si annovera tra i più avanzati dell’epoca per tecnica costruttiva, aspetti formali e distribuzione interna delle funzioni. Con superficie coperta di ca 3000 metri quadrati, l’opera si compone di semplici volumi che rimandano ai modelli sperimentali della cultura razionalista degli anni Venti oltre che all’architettura classica. Nella composizione architettonica emergono la mirabile volta a botte, realizzata in travi reticolari in ferro e conclusa con mattoni di vetrocemento, e il parallelepipedo in cui essa è incastrata, solido basamento alleggerito unicamente dai tagli verticali delle aperture. Il piano seminterrato era dedicato alla conservazione dei prodotti, con grandi vasche per il pesce vivo, celle frigorifere, impianti per la produzione del ghiaccio e per l’essiccamento ad aria calda e locali di deposito per i “commissionari”. Seguiva il piano rialzato con i servizi, locali riservati alla conservazione temporanea della merce prima dell’esposizione, la grande sala rettangolare per le contrattazioni e, sul lato verso la piazza, le botteghe per la vendita al minuto. L’ultimo livello ospitava uffici e sale riunioni e vi si accedeva da una scala a due rampe. Un doppio ingresso al mercato consentiva il controllo del flusso delle merci: un’entrata, collocata al centro del prospetto longitudinale, era dedicata al pubblico e immetteva nella piazza interna; un altro accesso, sul lato opposto, permetteva alle merci il diretto collegamento alla linea ferroviaria tramite piani caricatori e rampe.
Oggi il mercato ittico risulta un edificio isolato, disgiunto dalla città e dal porto, a causa, rispettivamente, di una cortina di edifici a nord e dei binari che lo fiancheggiano a sud. La struttura, in disuso, versa in uno stato di degrado provocato da incuria, assenza di manutenzione e da alterazioni quali la sostituzione della copertura senza il ripristino delle asole in vetro-cemento e l’ampliamento con pensiline metalliche. Presenta alcuni ingressi tamponati e problemi conservativi interessanti soprattutto gli intonaci.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Comune
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: D.M. 16.12.1995
Stato di conservazione: Buono
Ambito cronologico secolo: XX
Immagine relativa a MERCATO ITTICO
Immagine relativa a MERCATO ITTICO