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Monte Castellone-Gagliola, cinta fortificata

Monte Castellone-Gagliola, cinta fortificata

Indirizzo: Monte Castellone - Monte Gagliola
Comune: Castel Morrone
Provincia: Caserta
Regione: Campania
Complessi archeologici / Cinta fortificata

I fianchi del monte Castellone-Gagliola sono interessati dalla presenza di un circuito di mura in opera poligonale ad una quota di 330-340 m slm che racchiudono un’area di circa 150 ettari posta nella porzione sommitale del rilievo.
La cinta muraria è costituita da grossi blocchi calcarei disposti irregolarmente all’interno di un taglio artificiale della roccia, con interstizi riempiti da pietre di dimensioni più piccole. I blocchi più grandi arrivano a misurare 2 x 0,90 x 0,80 metri.
A ridosso del muro, nella sua porzione interna, è realizzato un terrapieno, profondo circa 4-6 metri e costituito da terra unitamente a scaglie o pietre calcaree, con funzione di rinforzo alle mura stesse.
La cinta muraria si sviluppa per circa 2040 metri di lunghezza totale, mentre lo spessore in alcuni tratti supera i 2 metri. Appare meglio conservato lungo il suo tratto meridionale e occidentale, dove si conservano anche quattro o cinque filari di blocchi per un’altezza complessiva di circa 2,1 metri. Sul lato est è meno conservata e il suo percorso appare di più difficile lettura.
Lungo i tratti nord e nord-ovest sono state individuate due postierle, ampie circa 2 metri, che dovevano permettere un accesso secondario all’interno dell’area protetta dalle mura, mentre per le vere e proprie porte di accesso è stata attualmente solo ipotizzata una loro collocazione sulla base delle strade di accesso, sul fianco sud-occidentale, nord-orientale e sud-orientale.
La vera e propria cima di Monte Castellone è percorsa da un secondo e più ridotto circuito murario, messo in opera con le medesime tecniche della cinta principale, che identifica l’area come un’arx fortificata. Al suo interno si individua un’area grossomodo pianeggiante di circa 2300 metri quadri con una grande cisterna scavata nella roccia e anch’essa realizzata in opera poligonale, circondata da un ampio areale di dispersione di ceramica comune, vernice nera e tegole di età preromana.
Attualmente i resti delle due cinte murarie e della cisterna sul monte Castellone versano in condizioni precarie; peraltro la fitta vegetazione presente nell’area non consente di apprezzare tali strutture se non per piccoli tratti o da foto satellitari.

Proprietà: Mista
Dettaglio proprietà: Comune, Privata
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: L. 1089/1939, art. 1, 3, 21 del 17/04/1997
Stato di conservazione: Cattivo
Ambito cronologico secolo: età preromana, V-III sec. a.C. (?)