MULINI BOTRO SANGUIGNA

I mulini della Sanguigna costituiscono il principale percorso molitorio della Toscana.
Si tratta di una testimonianza archeologica composta da dodici mulini idraulici, oggi ridotti a ruderi, che al tempo ospitavano locali di lavorazione e/o abitazione del mugnaio, componenti dell’impianto idraulico (serre, gore, botacci, …), macine in pietra.
Solo due mulini, quello di Bucafonda al Gabbro e quello del Fine a Rosignano, erano a ruota verticale; tutti gli altri avevano la ruota orizzontale. Del mulino di Bucafonda le prime notizie rare ed incomplete risalgono al 1580, le quali esaltano le grandi dimensioni della gora e l’altissimo muraglione di contenimento.