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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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MULINO DI RIE’

MULINO DI RIE’

Indirizzo: Rie'
Comune: Farini
Provincia: Piacenza
Regione: Emilia-Romagna
Architettura / Mulino

Il Mulino di Riè sorge sulla sponda destra del torrente Perino. L’edificio è composto da due blocchi. La parte a monte costituisce il più antico mulino, costruito prima del XIX secolo. La struttura più a valle rappresenta, invece, il mulino costruito durante il diciannovesimo secolo: sono ancora esistenti i muri perimetrali in pietra locale in certi tratti ancora intonacati.
Le notizie storiche legate al Mulino di Riè sono piuttosto scarne, trattandosi di un edificio ad uso privato, isolato rispetto al nucleo abitato e alla viabilità principale. Le uniche testimonianze bibliografiche sono quelle desunte dal testo di Antonio Boccia (1805) Viaggio ai monti di Piacenza, in cui l’autore ricorda che “…in questo territorio non v’è che il Mulino detto di Riano, posto sulla destra del Perino, questo macina colle trombe mercé la caduta artificiale delle acque, che vi sono condotte per un canale di legno. Queste acque ovunque cadano vi lasciano un’incrostazione calcarea, poiché tutta la destra del Perino non ha che monti, l’ossatura dei quali è di strati di carbonato di calcio, all’opposto dei monti della sinistra al di là della Chiesa di Pradovera, il nucleo dei quali è dappertutto di roccia ferruginea”.
Gli ambienti dell’edificio si sviluppano su quote differenti: nella parte inferiore sono alloggiati i macchinari per la macinazione del grano mentre la parte superiore era adibita all’alloggio del gestore del mulino. La copertura, notevolmente compromessa, è realizzata con travi lignee ricoperte di lastre di pietra. L’edificio, che si erge su di una stratificazione di litoidi, ha un apparato murario eterogeneo: una parte, quella più antica, è infatti costituita da grossi blocchi di pietra sbozzata unita a secco, in un’altra parte sono stati utilizzati elementi in laterizio, altre ancora sono realizzate con strutture in legno intrecciato.
Del sistema di macinazione rimangono i macchinari del mulino più recente: gli ingranaggi, le due mole in pietra, il perno, la ruota esterna e la canalina di scolo delle acque. Sono ancora presenti il perno della ruota più antica, a monte, e la sede della vasca idrica di rifornimento per il funzionamento della ruota.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Provincia/Città
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: Decreto Direzione Regionale del 30/03/2009
Stato di conservazione: Pessimo
Ambito cronologico secolo: XVIII sec.

Progetto di restauro/valorizzazione

Livello progettuale: Progetto definitivo