Il Nuraghe Sa Domu ‘e s’Orcu è il sito archeologico più visitato del territorio di Sarroch. Risalente al bronzo medio, è facilmente raggiungibile e tra i meglio conservati dell’hinterland cagliaritano e della sulcitana.
Si tratta di un nuraghe complesso a tancato, situato sopra una collina in località Sa Punta, costituito da due torri e un cortile interno: nel corridoio d’entrata è stata eretta in una prima operazione di restauro una colonna in cemento con lo scopo di sostenere il peso dei massi, a rischio di crollo.Davanti all’ingresso, nel cortile a pianta rettangolare, è presente una nicchia absidale, particolare costruttivo comune a molti nuraghe. Sul cortile si affacciano altre due porte, una a sinistra dell’ingresso e una a destra, quest’ultima, tramite un breve corridoio, porta alla torre più antica, rivolta verso nord, alta più di otto metri e con base circolare. A metà altezza si apre un ingresso che porta alla terrazza, tramite un corridoio interno al muro. La parte finale della thòlos è crollata lasciando la torre scoperta.Con l’ingresso a sinistra del cortile, si arriva, tramite un breve corridoio, all’altra torre, aggiunta successivamente.Il ritrovamento, tra i crolli, di alcuni conci a cuneo in arenaria, fa pensare che le torri dovessero terminare superiormente con un coronamento in conci lavorati, verosimilmente funzionali alla messa in opera dei tipici mensoloni di sostegno del terrazzo sporgente, in analogia con vari altri nuraghi dell’isola.