Il nuraghe denominato Sa Domu Beccia (“casa vecchia” in campidanese) in località Uras è un imponente edificio costruito in tecnica “poliedrica” con blocchi di basalto appena sbozzati, databile al 1400-1000 a.C. . E’ costituito da un bastione triangolare che racchiude la torre primitiva ed un cortile, e da un antemurale turrito di pianta ettagonale. L’antemurale, con andamento spezzato irregolare, ingloba sei torri ai vertici dell’ettagono. Esse hanno un diametro variabile tra i cinque e i sei metri, sporgono all’esterno per metà della loro circonferenza e si presentano meglio conservati nel lato esterno. L’ingresso della cinta immette in un ampio spazio che mostra tracce di strutture murarie di difficile definizione, probabilmente residuo di cortine ancora più antiche.
Quasi addossato all’antemurale, col vertice settentrionale, è il bastione, composto da tre torri unite da cortine rettilinee.
Lo stato di interramento del monumento con consente di definire con precisione le articolazioni planimetriche delle camere, degli ingressi e dei corridoi che, sfociando nel cortile centrale, dovevano consentire il collegamento tra le varie parti dell’edificio.