Le notizie sull’effettiva data di costruzione sono discordanti; alcune fonti di curia vescovile indicano l’anno di fondazione intorno al 1600, un’epigrafe dell’ancona dell’altare riporta l’anno 1725, mentre la targa scolpita su di una pietra del portico attesta la data del 1732. Il corpo di fabbrica dell’edificio è costituito da un duplice volume, caratterizzato da una minore larghezza del presbiterio rispetto all’aula. L’oratorio è preceduto da un porticato realizzato con tre volte a cupola in pietra, rette da colonne con capitelli di ordine dorico. La configurazione spaziale dichiara influenze tardo-rinascimentali, ancora presenti, nella montagna reggiana, fino alla fine il XVII secolo. L’edificio è realizzato con muratura portante in blocchi di pietra sedimentaria locale fissati con malta. Il tetto del porticato mostra ancora l’antica copertura eseguita con lastre di pietre locali. Sul fronte del fabbricato si trova un portale rettangolare con cornici e architrave modanato. Tipicamente barocca è la finestrella quadrilobata posta sopra la falda di tetto del porticato.

