L’Oratorio di San Sebastiano era l’antica parrocchiale di San Giovanni Battista in Stella, costruita nel XVI secolo e poi trasformata in epoca ottocentesca.
La chiesa di San Giovanni nacque probabilmente come cappella o oratorio ad uso dei castellani del vicino Castellaro. Le prime descrizioni storiche testimoniano l’esistenza di un edificio ad unica navata, col pavimento in terra battuta e il soffitto in legno. L’abside accoglieva l’altare maggiore, sormontato da un tabernacolo ligneo, non ornatum, mentre un crocifisso pure di legno era fissato ad una trave sospesa sopra l’altare, una lampada ad olio e una campanella. Gli unici arredi ulteriori erano un pulpito, anch’esso in legno, e una fonte battesimale di marmo, a destra dell’ingresso. Il portale di ingresso in pietra, fatto costruire da Nicolò Cibo Poggi nel 1536, reca gli stemmi della Repubblica di Genova e della famiglia In seguito.
La chiesa fu a lungo in pessime condizioni, anche dopo la sua elezione a parrocchia, e sprovvista sia della canonica che del campanile, eretto quest’ultimo tra il 1635 e il 1645.
Nel 1880, a causa di alcuni movimenti franosi della collina, fu stabilito l’abbandono dell’edificio e la costruzione della nuova parrocchiale, lasciando l’antico bene alla confraternita di San Sebastiano. In tempi recenti nuovi movimenti del terreno condussero ad un progressivo abbandono della chiesa, culminato nel 1996 con il parziale crollo della copertura.