Il piccolo edificio religioso è conosciuto anche come Chiesa di S. Maria Assunta e S. Giuseppe. Note storiche ricordano che nel XII secolo attorno ad una chiesa dedicata a Santa Maria si era sviluppata una grangia retta da due monache dell’ordine benedettino del Monastero Maggiore di Milano. Nel 1185 è documentata la presenza di una badessa, di due monache e due laici e nel 1205 di una badessa, nove monache, tre laiche e due laici. La storiografia riporta che la grangia cessa l’attività nel 1305. Si ipotizza che l’Oratorio di Santa Maria Assunta sia frutto di rinnovamenti della citata chiesa antica e si ritiene che la sua forma attuale risalga agli ultimi interventi svolti tra il 1913 e il 1914 .
Architettonicamente l’Oratorio è inglobato nel corpo di fabbrica un tempo destinato a monastero e successivamente a casa padronale, di cui costituisce la testata settentrionale. È composto da un’aula unica rettangolare che termina con l’abside poco profonda del presbiterio e presenta un solaio ligneo dovuto a un rifacimento risalente al 1913. Il basso corpo di impianto quadrangolare con copertura ad un solo spiovente addossato al prospetto nord dell’Oratorio stesso era la sacrestia. La facciata principale dell’Oratorio è orientata verso i campi retrostanti il complesso rurale. Il tetto è a mezzo padiglione con spioventi a tre falde. É stato oggetto di restauro nel primo decennio del Novecento e agli inizi del 2000 si è intervenuti con una manutenzione che ha interessato prevalentemente le facciate. Attualmente necessita di interventi di conservazione e valorizzazione. La sua antica origine è elemento importante che attesta la storicità dell’insediamento rurale e ne costituisce l’elemento datante. Lo studio delle strutture potrebbe sopperire alla mancanza di fonti scritte e rivelare la storia edilizia dell’Oratorio e dell’intero complesso.
Il contesto in cui l’Oratorio è inserito è quello della tipica cascina lombarda la quale risulta essere stata condotta da una cooperativa di contadini il 1919 e il 1955 e successivamente affittata a privati. Il complesso oggi è costituito da più corpi di fabbrica, alcuni antichi altri recenti. Tra gli edifici storici, oltre alla casa padronale, attualmente destinata alla residenza, con l’annesso Oratorio, si distingue in particolare il lungo edificio d’ingresso affacciato sulla stretta strada sterrata che collega la cascina alla viabilità principale.