Si avvisano i gentili utenti che nelle giornate del 19, 20 e 21 aprile potranno riscontrare difficoltà sulla rete dati e di fonia a disposizione per aggiornamenti dei software interni. Ci scusiamo per il disagio.

DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
/
/
ORATORIO MADONNA DELLE NEVE

ORATORIO MADONNA DELLE NEVE

Indirizzo: Via Dei Bronzuoli
Comune: Monsummano Terme
Provincia: Pistoia
Regione: Toscana
Architettura / Oratorio

L’oratorio della Madonna della Neve a Montevettolini, ad oriente dell’abitato, è posto sul bivio di due strade: l’una salendo diretta verso il crinale del Montalbano, conduce a Pistoia, l’altra tracciata sulla costa dello stesso monte, conduce a Vaiano e Cecina.

L’attuale conformazione architettonica, pur nella sua estrema semplicità, è frutto di successive aggregazioni succedutesi nel tempo. In origine vi era una semplice “margine”, o tabernacolo formato da un locale voltato a botte e tetto a capanna, con all’interno un affresco della Madonna col Bambino e santi del sec. XIV, poiché sotto l’attuale raffigurazione dei primi anni del secolo XV, sono affiorati, dopo il restauro del 1991, elementi riconducibili ad un precedente affresco del secolo XIV, ed è a questa datazione che si presume risalga il primitivo impianto.

Il primo nucleo deve essersi mantenuto così fino quasi alla fine del secolo XVI viene deciso di trasformare l’originario margine in oratorio, aggiungendo un corpo chiuso a pianta quadrangolare coperto a capanna. In tal modo l’antico tabernacolo diventa la “scarsella”, abside a pianta rettangolare, del nuovo oratorio.

Nel XVII secolo viene collocata nell’oratorio una tela rappresentante S. Giovanni evangelista a Patmos, fino al suo trasferimento nella pieve dei santi Michele e Lorenzo nel 1888. Nel 1710 venne edificato un nuovo altare da parte della Compagnia dell’Immacolata Concezione, costituita già dal 1572, e nel 1718 viene aggiunta la sacrestia.

Nel 1769, visto l’afflusso dei fedeli, viene deciso di raddoppiare il vano quadrangolare, rialzando anche i muri perimetrali, e di aggiungere una loggia per la sosta dei pellegrini. Sopra il portale viene realizzata una lunetta con l’affresco dell’arcangelo s. Michele, compatrono della pievania. Quest’ultima configurazione dell’oratorio rimarrà tale fino ai nostri giorni. Nel 1854 fu aggiunto il campanile a vela e vi furono restauri all’edificio nel 1896 e nel 1954.

Proprietà: Persona giuridica privata senza fini di lucro
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: DM 04.06.1993
Stato di conservazione: Mediocre
Ambito cronologico secolo: SEC. XVII