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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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Ospedale, Miniera di Acquaresi

Ospedale, Miniera di Acquaresi

Indirizzo: Villaggio Minerario Acquaresi, IGLESIAS

Comune: Iglesias

Provincia: Sud Sardegna

Regione: Sardegna
Architettura / Ospedale

L’ospedale si trova nel villaggio minerario di Acquaresi. Il villaggio fu costruito nel 1881 e al suo interno erano presenti, oltre alle case dei minatori, una chiesa dedicata a Sant’Antonio da Padova, la direzione, l’ospedale, lo spaccio, il cinema e il dopolavoro. L’attività della miniera si sviluppa a partire dal 1870 anno in cui la società inglese Gonnesa Mining limited ottenne la concessione per lo sfruttamento del giacimento di Piombo e Zinco. Agli inizi del ‘900 nella miniera lavoravano circa 500 operai e si producevano in media 1000 tonnellate di grezzo all’anno. A partire dal 1921 la miniera fu unita a quella di Masua e Monte Cani, le tre miniere erano adibite allo sfruttamento del “giacimento Marx” (dal nome del suo scopritore, l’Ing. Carlo Marx (1849-1900), che condusse le ricerche in quell’area). Nel 1930 la conduzione della miniera passerà alla società belga “Vieille Montagne”, cui si susseguiranno varie altre società fino all’acquisizione da parte dell’ IGEA attualmente proprietaria del sito. L’attività della miniera proseguì fino ai primi anni ’90 quando a seguito del mancato riempimento dei vuoti generati dall’attività estrattiva si iniziarono a verificare fenomeni di subsidenza che resero l’area non sicura decretando la chiusura definitiva del giacimento. L’edificio dell’ospedale era tra i più importanti all’interno del villaggio, esso infatti aveva una duplice funzione, al primo piano fungeva da scuola per i figli dei minatori e al piano terra forniva assistenza medica a chi ne avesse bisogno.
La struttura a pianta rettangolare è oggi ridotta a un rudere e totalmente priva di copertura. Sul prospetto principale a nord dell’edificio si vede ancora il portale d’ingresso principale con le scalinate laterali a doppia rampa che doveva condurre al corridoio da cui si accedeva alle aule di studio. Sul lato ovest dell’edificio si trovava invece l’accesso al piano terra, ai lati del portone sono presenti tre aperture ad arco ribassato in rilievo, due sul lato sinistro e una sul lato destro, al primo piano invece le aperture sono tre, di forma rettangolare.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Ente Pubblico
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Rudere
Ambito cronologico secolo: XIX - XX secolo