A circa tre chilometri dalle mura di Fano, nella località detta popolarmente “il Ponte”, è situato un edificio porticato, a due piani, chiamato un tempo “osteria”. La sua presenza e il nome sono attestati già in una carta della foce del Metauro redatta da Guglielmo Grandi nel 1589.
Era luogo di sosta di pellegrini diretti al Santuario del Ponte o in viaggio da e per Loreto.
All’esterno, nell’Ottocento, aveva già l’aspetto odierno.