Il Palazzo Murani della Corte Bra ora Palazzo Bocca Trezza si inquadra tra le numerose fabbriche di metà cinquecento che divulgano a Verona le novità linguistiche importate da Sanmicheli. Dimora funzionale al riposo, alle feste, agli incontri in spazi aperti e verdeggianti fu luogo ideale di incontro di molteplici esperienze pittoriche e scultoree.
I prospetti si aprono sul cortile, con il porticato formato da una ritmica successione di arcate a bugnato quattro sul lato sinistro, di cui tre cieche, cinque sul fronte e quattro sul lato destro, di cui una soltanto originale, con una chiave di volta per ogni arco costituita da un mascherone, protome umana manieristicamente deformata. L’andamento orizzontale e corposo è sottolineato dal lungo ballatoio in pietra, sostenuto da mensole finemente sagomate, il cui parapetto è scandito dai balaustri a doppio fuso intervallati da pilastrini. Al di sopra si aprono le finestre e le porta-finestra coronate alternativamente da un timpano circolare ed uno triangolare, la cui disposizione a ritmo alternato rispetto alle aperture delle arcate inferiori, rende la facciata chiara ed ariosa, brillantemente conclusa dal contrappunto della banda del fregio.
Variazioni subite nel corso del XIX secolo hanno portato all’attuale impianto planimetrico a ferro di cavallo, organizzato attorno a un cortile, diverso dalla struttura originaria. La simmetria d’impianto coinvolgeva solo la costruzione che si sviluppava attorno al primo cortile (come si può leggere in un rilievo dello stato esistente eseguito prima della demolizione del 1889). Il prospetto che si affaccia sul giardino è strutturalmente abbastanza integro, anche se notevole è il degrado degli affreschi sotto la cornice di gronda. Modifiche particolari sono l’inserimento dell’ottocentesco portico a crociera sorretto anteriormente da due colonne di pietra, posto in corrispondenza dell’arcone di passaggio al cortile aperto su via san Nazzaro.
Oggi l’immobile principale è in forte degrado e attende una sua nuova collocazione nell’ambito delle attività importanti cittadine.