Palazzo Caracciolo deve il suo nome all’antica famiglia dei Caracciolo di Napoli che, proprietari del feudo dal 1421, a partire dal XVI secolo acquisirono anche il prestigioso titolo di Principi di Santo Bono per volontà di Re Filippo II.
Il palazzo baronale fu costruito sui resti di un preesistente castello, probabilmente risalente al periodo di incastellamento del X/XI secolo, allorquando gli abitanti delle valle emigrarono verso nuclei fortificati situati sulle sommità di rilievi montuosi.
Del castello originario non è rimasta traccia dal momento che nei secoli successivi fu prima inglobato nella Chiesa di San Lorenzo e poi nell’edificazione di Palazzo Caracciolo.
La struttura dell’edificio è in laterizio e pietra, manca del portale di ingresso, presenta una facciata tripartita e interni voltati e decorate con dipinti murali.