Il palazzo fu realizzato su un’area un tempo destinata a saline. Il committente fu il commerciante greco Demetrio Carciotti, stabilitosi a Trieste nel 1775. Per la costruzione di questo palazzo, Carciotti si affidò all’architetto Matteo Pertsch, che presentò il suo progetto nel 1798. I lavori di edificazione si protrassero fino al 1805. Sulla facciata prospiciente la via Cassa di Risparmio compare l’iscrizione DEMETRIO CARCIOTTI MDCCC, anno in cui fu portata a termine quella parte dell’immobile. Nel corso degli anni si susseguirono modifiche e restauri, in particolare vennero rifatti gli intonaci delle facciate e dello zoccolo in pietra. La sopraelevazione del terzo piano sul lato interno è stata realizzata per esigenze tecnologiche degli uffici ospitati nel palazzo. Nel 1816 il ministro Metternich soggiornò per un breve periodo a Palazzo Carciotti. Nel 1831 l’edificio divenne la prima sede delle Assicurazioni Generali, poi ospitò la Banca Austro-ungarica, uffici del Governo Militare Alleato e la Capitaneria di Porto. Nel 1918 il Governo austriaco, durante la fase di requisizione dei metalli, fece togliere dalla cupola il rivestimento in rame.