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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura

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PALAZZO DEL BANCO DEL POPOLO

PALAZZO DEL BANCO DEL POPOLO

Indirizzo: vico Giuseppe Maffei

Comune: Napoli

Provincia: Napoli

Regione: Campania
Architettura / Palazzo

L’edificio del Banco del Popolo costituisce una delle due architetture Tardo cinquecentesche di proprietà del Banco fondato presso l’Ospedale degli Incurabili. L’edificio è posto all’angolo tra vico Giuseppe Maffei, su cui si apre l’accesso e via San Gregorio Armeno, nei pressi del complesso di San Lorenzo Maggiore. Edificio di forma rettangolare in muratura in pietra di tufo, il palazzo del Banco si svolge attorno a una corte centrale con degli ambienti dalle aperture in parte murate.
In un primo momento il Banco del Popolo, fondato nel 1589, ebbe come sede alcuni locali dell’Ospedale degli Incurabili. Più tardi, con le nuove esigenze derivanti dall’incremento delle attività, i Governatori trasferirono il Banco in quella che fu la casa di Gaspare De Frisi, ereditata con testamento chiuso nel 1547. Gli spazi però, essendo ancora esigui, furono accresciuti con l’acquisto di due proprietà appartenenti a Laudomia Morello e le sorelle Mazzacane e con l’annessione di un edificio preso a censo nel 1597 dalle monache di San Gregorio Armeno. Per armonizzare tutti i corpi di fabbrica in modo da predisporre un organismo architettonico per le officine, gli archivi e gli altri uffici del Banco, si rese necessario l’intervento dell’architetto Cavagna, il quale iniziò i lavori nel 1597 e li concluse nel 1600. Ai palazzi già acquisiti si aggiunsero l’edificio del Banco del Popolo e quello su via dei Tribunali.
Invero, l’edificio del Banco del Popolo già nel 1691 era subaffittato da Alessandro Caracciolo della Gioiosa all’istituzione dell’Ospedale degli Incurabili: in cinque camere si tenevano le stanze della “revisione”. Nel 1764 fu demolita la parte anteriore dell’edificio per ampliare lo spazio davanti all’ingresso del monastero e fu quindi realizzata la nuova facciata dell’edificio del Banco nella configurazione che vediamo oggi. Si tratta della parte basamentale della cortina muraria, con membrature in piperno con campi in mattone rosso e una balaustra superiore con sette sfere in pietra bianca di coronamento.
Il palazzo oggi è in disuso e allo stato di rudere dopo i danni subiti per gli eventi bellici della Seconda guerra mondiale, come evidenzia anche la presenza di un contrafforte in tufo. Inoltre, in facciata sono visibili le tamponature delle finestre e opere provvisionali.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Ente Pubblico
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Pessimo
Ambito cronologico secolo: XVI-XVIII
Immagine relativa a PALAZZO DEL BANCO DEL POPOLO
Immagine relativa a PALAZZO DEL BANCO DEL POPOLO