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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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PALAZZO DEL LAVORO

PALAZZO DEL LAVORO

Indirizzo: via Ventimiglia 211
Comune: Torino
Provincia: Torino
Regione: Piemonte
Architettura / Palazzo

In occasione della scadenza del Centenario dell’Unità d’Italia, nel 1961, Torino fu individuata come sede delle Celebrazioni. Tra le altre iniziative la Città promosse la realizzazione di una grande esposizione, organizzata sulla scia delle esposizioni otto-novecentesche ospitate nelle grandi capitali europee. Venne così redatto un piano unitario ai lati della nuova radiale per Moncalieri, articolato in due grandi palazzi da esposizione a ovest e un complesso di padiglioni a modulo quadrato, assemblati in forma di stivale, verso il Po, destinati ad ospitare i padiglioni regionali.
Poiché, nel pieno del miracolo economico, il tema celebrativo dominante della Celebrazione era dedicato a “L’Italia che lavora”, il Palazzo del Lavoro costituiva l’edificio più magniloquente anche sotto il profilo dimensionale: sedici “ombrelli” metallici sorretti da pilastri in cemento armato alti 20 metri coprono con moduli quadrati l’eccezionale superficie di 22.000 mq, 9000 mq di loggiati oltre a numerosi locali per i servizi tecnici e due sale conferenze nonché un grande garage interrato. Il volume dell’edificio così concepito è di 650.000 metri cubi, un gigante perfino in una città contrassegnata dai grandi complessi industriali.
La commissione giudicatrice affidò le opere all’impresa costruttrice presieduta dall’ingegner Pier Luigi Nervi, grazie al suo risoluto programma costruttivo. La costruzione, iniziata il 1° febbraio 1960, venne ultimata il 31 dicembre dello stesso anno, grazie alla programmazione progressiva delle forniture e dei lavori, resa attuabile dai moduli autosufficienti studiati dal progettista. Concepito esternamente come un parallelogramma perfetto dalle superfici immorsate da tiranti verticali a tutt’altezza, l’edificio si apriva verso il laghetto di Italia ’61, solcato in origine dalla monorotaia.
Per l’eccellenza della tecnica costruttiva e il disegno grandioso, il Palazzo costituisce eccezionale testimonianza della stagione architettonica e culturale inaugurata a Torino con la manifestazione Italia ’61.

Proprietà: Privata
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: DDR. 242 del 25/07/2011
Stato di conservazione: Mediocre