Il palazzo del podestà realizzato intorno al 1227, per il volere di Laudarengo Martinengo nominato podestà di Mantova, assieme alla torre civica era il centro amministrativo di Mantova e testimonia la storia della prima autonomia comunale, precedente al periodo più noto della Signoria dei Gonzaga. In seguito alla costruzione dell’arengario e al palazzo della ragione si collega agli ex magazzini generali. Sulla parete principale del palazzo è presente una statua tipica del ‘200 che rappresenta Virgilio provvisto di berretto e con braccia poste sul leggio. I diversi corpi di fabbrica che compongono Palazzo del Podestà sono disposti a corona intorno a un sistema di due corti principali e formano un aggregato che, di fatto, divide in due l’antica piazza del mercato: Piazza Broletto verso nord-est e Piazza delle Erbe verso sud-ovest. Nel corso dei secoli il Palazzo ha subito ricostruzioni e modifiche architettoniche, una delle più significative nel 1462 per volere di Ludovico III Gonzaga, ed è stato destinato agli usi più diversi. Il terremoto del maggio 2012, che ha colpito l’area della pianura padana emiliana, ha coinvolto anche Mantova, danneggiando gravemente, tra gli altri, il Palazzo del Podestà . Sono in fase di ultimazione i lavori di recupero dell’intero complesso.