Palazzo della Valle sorge appena sotto le mura dell’antico borgo medievale di Piedimonte Matese, oggi conosciuto con il nome di Borgo San Giovanni, in via Ercole D’Agnese, una delle arterie di maggiore espansione della città. La strada si snoda tra due insule densamente edificate, all’interno delle quali è possibile individuare, oltre alle emergenze di carattere religioso, numerosi edifici civili di pregio architettonico, caratterizzati da un’edilizia compatta, di tipo signorile, articolata su tre o più livelli.
Il palazzo ha una superficie utile di circa mq 1600 distribuita su cinque piani, di cui uno seminterrato. Esso risulta, come gran parte degli edifici settecenteschi, realizzato su un edificio preesistente, le cui tracce sono state annullate dalle varie trasformazioni intervenute nei secoli e particolarmente dal rimaneggiamento avvenuto nel XVIII secolo. Nell’ambito di questo intervento la facciata principale fu arricchita con cornici, modanature e decorazioni a rilievo, il cui gusto signorile distingue la costruzione da quelle vicine. Per il suo pregio, il 4 novembre 1929 essa è stata inserita nell’elenco dei beni sottoposti a vincolo ai sensi della legge n. 364 del 20 giugno 1909. Di un certo interesse è anche il prospetto posteriore, con affaccio sul giardino, nel cui sviluppo longitudinale si individua una bella scala aperta, con finestre ad arco binate, la cui struttura è in parte crollata.
L’edificio è realizzato in muratura di pietra calcarea, con orizzontamenti costituiti da solai lignei, in travi e panconcelli, e strutture voltate. Il tetto, ormai crollato, era del tipo a falde, realizzato con struttura lignea e manto di copertura in coppi di tipo tradizionale.