Palazzo Giusiana ha probabilmente origine quattrocentesca, sviluppatosi a partire da una casa-torre in seguito fortemente alterata verso la fine del XVI secolo e l’inizio del XVII secolo, come testimonierebbero le forme tardorinascimentali che caratterizzano gran parte della struttura.
Il palazzo si sviluppa intorno a due corti interne, una delle quali porticata su due piani con colonne che sorreggono archi a tutto sesto e volte a crociera.
Il palazzo appartenne ai Baroni Perrone sino al 1799. Dopo aver ospitato per alcuni giorni Napoleone Bonaparte nel 1800, il palazzo divenne durante la dominazione francese sede della prefettura del Dipartimento della Dora. La proprietà passò quindi brevemente alla famiglia Garda, quindi ai Giusiana, di cui porta tutt’oggi il nome. L’edificio ha ospitato quasi ininterrottamente dalla fine del XIX secolo sino alla metà degli anni 2010 il tribunale di Ivrea.