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DIREZIONE GENERALE ARCHEOLOGIA BELLE ARTI E PAESAGGIO Ministero della Cultura
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PALAZZO MARTINENGO COLLEONI DI PIANEZZA

PALAZZO MARTINENGO COLLEONI DI PIANEZZA

Indirizzo: CORSO MATTEOTTI 8
Comune: Brescia
Provincia: Brescia
Regione: Lombardia
Architettura / Palazzo

L’edificio fu fatto erigere tra il 1684 e il 1700 dal Conte Giacinto Martinengo Colleoni, Marchese di Pianezza, in sostituzione delle antiche case di un ramo della nobile famiglia Porcellaga, di cui il Conte Giacinto aveva sposato l’erede Cornelia e dell’antico oratorio della confraternita dei Disciplini, che lì preesisteva accanto alle case Porcellaga e occupava parte dell’area che il Martinengo aveva destinato alla costruzione del palazzo. Il Marchese comperò l’oratorio e concesse in cambio ai Disciplini un’area da edificare immediatamente a Nord del suo nuovo Palazzo.
I Disciplini costruirono accanto quindi la Chiesa della Confraternita della S.S. Trinità dei Pellegrini, ora Teatro S.Carlino.
L’edificio fu ereditato dalla figlia di Giacinto, Licinia, che sposò il marchese Bentivoglio.
Da essi il palazzo fu venduto alla nobile famiglia Bargnani, che vi si stabilì.
Il conte Cesare Bargnani vendette il Palazzo a Napoleone Bonaparte, che pagò il prezzo di mezzo milione di lire italiane come risulta dal prezzo di compravendita a titolo di riconoscimento dei servigi prestati dal Bargnani al suo governo.
Passato nel 1819 al demanio austriaco, divenne sede del regio Ginnasio; la destinazione scolastica è stata mantenuta fino a oggi.
Nel settore centrale della facciata è presente un portale accompagnato da quattro colonne toscane, sopra le quali fa da ricca corona una balconata con balaustra in pietra. Dalla balconata sopra l’ingresso la parete s’innalza su fino al cornicione, tutta rivestita di pietra a lastre chiare e in essa si aprono, al primo piano, tre grandi finestre riccamente incorniciate, soprattutto la centrale che nell’arco del frontone porta scolpito un trofeo
Il fabbricato è costruito con struttura a volti per tutto il primo piano e parte del secondo, mentre i solai degli ammezzati, dei vani accanto alla sala da ballo e il sottotetto sono in legno.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Provincia/Città
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Buono
Ambito cronologico secolo: SEC.XVII-XIX