Edificio quattrocentesco che, secondo una tradizione, nel 1376 avrebbe ospitato S. Caterina da Siena. All’estinzione degli Scotti di Sarmato, l’edificio passa alla contessa Maria Scotti Torello D’Aragona (1818). In seguito il palazzo fu acquistato da un industriale che poi lo cedette allo Stato e divenne così sede del distretto militare (1888). A questo periodo risalgono alcune delle maggiori modifiche agli spazi interni e alla struttura esterna. Nel portico interno, con colonne binate, le campate sono inframmezzate da stemmi nobiliari in pietra. Al primo piano sono conservati ancora alcuni ambienti con gli antichi soffitti voltati; alcune di queste sale presentano decorazioni pittoriche di pregio riconducibili alle epoche a cavallo tra XIX e XX secolo. La grande area verde circostante è ciò che rimane dell’antico giardino del palazzo