Si tratta di un complesso rurale, sito su un podere coltivato, composto da tre corpi di fabbrica disposti a corte aperta, due dei quali, posti a squadra, sono a corpi giustapposti (abitazione e rustico), mentre il terzo è un rustico a pianta rettangolare. Tutti gli edifici sono costruiti con materiali e tecniche tradizionali, con prevalenza del cotto a faccia vista; sono presenti paramenti a gelosia, le coperture sono in coppi, le travature in legno. Nel complesso lo stato di conservazione è discreto. In particolare l’edificio a torre, che si sviluppa su tre piani con tetto a quattro spioventi, mantiene integre le caratteristiche strutturali che si rifanno al modello di origini medievali con funzione difensiva dell’insediamento agricolo: muratura in mattone pieno, mista a sasso alla base, colombaia delimitata dal marcapiano e dal cornicione entrambi sfaccettati, finestre in numero limitato presenti solo sul prospetto principale, collegamento tra i piani mediante scala alla cappuccina. Alla torre si aggregano per giustapposizione due corpi rustici porticati con funzioni di rimessa e fienile. L’altro fabbricato longitudinale, che sembra di epoca più recente, probabilmente settecentesco, è parimenti formato da tre corpi giustapposti, due dei quali ad uso abitativo, separati mediante muro tagliafuoco, dal rustico composto da stalla e fienile, con portico aggettante. Poco distante, sull’aia, vi è il pozzo con pompa di adduzione fissata ad un muretto in mattoni.
