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POZZO SARTORI, MINIERA DI MONTEVECCHIO

POZZO SARTORI, MINIERA DI MONTEVECCHIO

Indirizzo: Strada Provinciale 66, Guspini
Comune: Guspini
Provincia: Sud Sardegna
Regione: Sardegna
Architettura / Pozzo

Il Pozzo ricade all’interno delle concessioni minerarie del territorio di Montevecchio e fa parte dei cantieri di levante che includevano il cantiere di Sciria, la miniera di Piccalinna, il cantiere di Mezzena e la miniera di Sant’Antonio. La costruzione, che fu avviata nel 1935 per volere dell’ingegnere.

Sartori ed entrò in funzione nel 1941, sorge a metà strada tra la miniera di Sant’ Antonio e Piccalinna, precisamente nel cantiere di Mezzena che includeva la Laveria Principe Tomaso. Inizialmente noto con il nome di Pozzo Impero, venne intitolato a Francesco Sartori a seguito della caduta dell’Impero fascista. Il pozzo veniva utilizzato per l’estrazione dei minerali grezzi eseguita tramite l’ausilio di vagoni.

Nel 1957 l’impianto di estrazione venne interamente modificato introducendo il sistema “skip” che consentiva di automatizzare il carico e scarico del materiale velocizzando l’intero processo e rendendolo più economico. Il castello di estrazione era alto 32 m, mentre il pozzo che nel 1937 era intestato a quota +279m slm, raggiunse nel 1960 la profondità complessiva di 510 m per 4 m di diametro suddivisi in 19 livelli.

Negli anni seguenti con l’approfondimento dei lavori nel cantiere di Mezzena furono aggiunti 2 ulteriori livelli.

Al diciottesimo livello si trovava l’impianto di frantumazione primaria.  Il pozzo rimase in funzione fino al 1989.

Proprietà: Pubblica
Regime tutela: Tutela Ope Legis
Stato di conservazione: Pessimo
Ambito cronologico secolo: XX Sec.