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RIFUGIO ANTIAEREO SOTTO IL CASTELLO DI SCHIO

RIFUGIO ANTIAEREO SOTTO IL CASTELLO DI SCHIO

Indirizzo: Via Giovanni Battista Conte
Comune: Schio
Provincia: Vicenza
Regione: Veneto
Architettura / Rifugio

Il rifugio antiaereo fu realizzato negli anni quaranta del Novecento sotto il colle del castello di Schio. Durante la Seconda guerra mondiale fu utilizzato dalla popolazione in occasione dei bombardamenti degli alleati che funestarono il centro scledense; da ricordare in particolare il bombardamento della Lanerossi del 14 febbraio 1945, che causò 11 morti e 68 feriti. Rimasto abbandonato per decenni dopo la guerra, venne successivamente liberato dai detriti e aperto al pubblico. E’ attualmente utilizzato dal Comune di Schio – come da contratto di locazione stipulato con l’Agenzia del demanio nell’anno 2007 – che lo ha destinato a scopi culturali, sociali e per la valorizzazione dei prodotti alimentari tipici del territorio (stagionatura formaggio di grotta).

La struttura è munita di due accessi chiusi da un portone metallico: il principale è collocato presso lo slargo acciottolato su via Giovanni Battista Conte e il secondario si trova all’intersezione di via Castello con viale Petitti di Roreto. Lo spazio è articolato da una galleria principale e sette traverse, con volta e pareti scavate nella roccia, che rimane a vista. La galleria, sviluppata su un piano inclinato, si estende per circa 100 m con andamento rettilineo lungo un asse SudOvest – NordEst ed è larga circa 3.10 m. L’area prospicente l’ingresso principale include un piccolo disimpegno di accesso. La copertura è una volta a botte in calcestruzzo con altezza massima di circa 2.70 m. Le traverse sono lunghe dai 5 ai 6 m, per una larghezza di circa 3.20 m. La copertura, analoga a quella del tronco principale, presenta un’altezza massima di 2.50 m.

Le pareti e le crocere sono rinforzate da paraste e costoloni in calcestruzzo. Il pavimento è in terra battuta. L’ambiente si presenta essenziale e privo di finiture e decorazioni. Considerata la naturale umidità dei locali interrati le strutture (pareti, solaio a terra e copertura) si presentano complessivamente in uno stato conservativo buono con isolate manifestazioni di umidità. Anche i portoni metallici di ingresso sono in buono stato, nonostante alcuni fenomeni vandalici esterni.

Le dotazioni impiantistiche presenti nella galleria e nelle traverse comprendono gli allacciamenti all’acquedotto pubblico, alla corrente elettrica e un impianto di raffrescamento volto a mantenere condizioni di temperatura e umidità necessarie alla stagionatura dei prodotti caseari. Sono presenti inoltre un impianto di sicurezza e di antifurto e un piccolo locale per i servizi igienici.

Il rifugio antiaereo sotto il castello di Schio presenta interesse culturale in quanto costituisce un interessante esempio di struttura protettiva antiarea, scavata nella roccia e rivestita di calcestruzzo, realizzata negli anni quaranta del secolo scorso. Trattasi di un rifugio pubblico risalente alla Seconda guerra mondiale ancora ben conservato, che ha ospitato la popolazione scledense in occasione dei bombardamenti con i quali gli alleati hanno tentato di fiaccare la resistenza nemica in provincia di Vicenza.

Proprietà: Pubblica
Dettaglio proprietà: Stato
Regime tutela: Provvedimento Espresso
Dettaglio provvedimento: 31/08/2015
Stato di conservazione: Buono